Le facteur Cheval
L’esempio del Facteur Cheval (Joseph Ferdinand Cheval) s’impone nell’Art Brut. E’ nato a Hauterives in Francia nel 1836 e dopo il suo certificato di scuola primaria, fu prima panettiere e poi postino (facteur). Ogni giorno percorreva 33 km per distribuire la posta e sognava cammin facendo. Un giorno inciampando su un sasso si chinò e lo raccolse per osservarlo. E’ così che cominciò la sua raccolta di pietre. Riempiva le sue tasche, ceste, e carriole di pietre e dopo trent’anni di paziente costruzione e con l’aiuto di calce e cemento il suo palazzo fu portato a termine. E’ un capolavoro di ispirazione biblica e induista. E’ quasi incredibile che un’uomo sia stato capace di costruire un palazzo così enorme da solo. Vale la pena visitarlo è un’opera alla pari della Sagrada Famiglia di Gaudi a Barcellona. Desiderava essere sepolto alla sua morte in quel palazzo, ma dal momento che la legge non lo permetteva, egli passò otto anni ancora a costruire la sua tomba nel cimitero e la chiamò “tomba del silenzio e del riposo senza fine”, due anni più tardi fu sepolto lì.
Tantissimi sono gli artisti dell’ Art Brut e ne ho citati soltanto alcuni.