Carlo Zinelli
Carlo Zinelli nasce a S.Giovanni Lupatoto, Verona, figlio di carpentiere, perde sua madre quando ha tre anni e all’età di 9 anni lavora già in una fattoria, sorveglia il bestiame. Diventa poi macellaio. E’ appassionato di musica e di disegno. Il suo comportamento oscilla tra estrema gentilezza e terrificanti accessi di rabbia. Al servizio militare, negli Alpini partecipa come volontario alla guerra di Spagna. Dopo due mesi è rimpatriato per gravi turbe psichiche. E’ in preda a deliri e allucinazioni ed è ricoverato al San Giacomo di Verona nel 1947. Con un sasso appuntito incide sui muri del manicomio, prima di essere ammesso nell’atelier di pittura e scultura dello scozzese Michael Noble e dal professore Mario Marini. Alla partenza di quest’ultimo, Vittorino Andreoli presenta le opere di Carlo a Dubuffet. Dubuffet acquisisce un numero considerevole di opere sue che donerà alla collezione dell’Art Brut a Lausanne. Dino Buzzati inaugurerà la sua prima mostra a Verona, poi Moravia, Cederna, Trucchi ed altri s’interessarono a questo artista. Sono state raccolte circa 3000 opere dipinte a tempera da tutti due i lati del foglio, come se Carlo non volesse perdere il filo del racconto.Tante mostre seguirono in varie capitali europee e un giorno un giornalista chiese a Carlo spiegazioni su un suo quadro della struttura manicomiale: “Carlo cosa rappresenta quest’opera?” egli rispose “se no te si cretino guarda!”. I quadri di Carlo Zinelli sono esposti in gallerie e musei di tutto il mondo. Carlo Zinelli, un grande artista che, se non avesse “incontrato” la malattia, forse non avrebbe mai dipinto. Essa lo ha reso “libero di esprimersi”.
Ma tengo a dire contrariamente a chi afferma che la terapia dell’arte ha vinto sulla terapia della medicina:
1 – che non è stata una terapia attraverso l’arte. Carlo era un artista prima ancora di entrare nel atelier di Noble. L’arte terapia non fa parte della nozione di Art Brut.
2 – che nessuno conosce le sofferenze patite da Zinelli, quindi non si può pronunciare.
3 – Zinelli è un grande artista non perchè soffriva di turbe mentali, ma perchè era un artista con un grave disturbo mentale.